Cos'è il PEDIGREE
Il pedigree (certificato di iscrizione ai libri genealogici) è l'unico documento attestante l'appartenenza di un cane ad una determinata razza in cui compaiono anche i suoi avi (genitori, nonni, bisnonni e trisnonni) . In Italia l'ente che cura l'iscrizione di un cane ai libri genealogici è l'E.N.C.I. (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), affiliato alla F.C.I. (Federazione Cinofila Internazionale), che raggruppa le federazioni cinofile di oltre 80 Paesi. È un metodo di stima del valore genetico di un animale sulla base delle valutazioni genetiche di uno o più ascendenti, iscritti in un libro genealogico (pedigree). Il pedigree non è solo una attestazione per la riproduzione ma soprattutto l'ufficialità dell'appartenenza a una determinata razza.
Chi desidera uno Shar Pei, ovviamente, ama le caratteristiche psicofisiche tipiche della razza: purtroppo non si può essere certi di trovare queste caratteristiche in un soggetto senza pedigree, in cui non è stata eseguita alcuna selezione tesa a mantenerle e a migliorarle.
Diffidate dagli individui che offrono cuccioli sotto il valore di mercato, di sicuro sono cuccioli che da adulti daranno problemi sia a livello di salute che a livello caratteriale.
Fonte www.enci.it
Il pedigree è il certificato di iscrizione a uno dei Registri del Libro genealogico. Viene emesso e stampato esclusivamente nella sede centrale dell’ENCI e viene spedito all’allevatore o alla Delegazione ENCI di competenza territoriale del nuovo proprietario del cucciolo se questo viene indicato all’atto della presentazione della domanda di iscrizione.
Tra le altre cose, nel pedigree sono annotati:
Sul Libro genealogico on line che è accessibile a tutti dal sito dell’ENCI (www.enci.it) potranno essere trovate numerose altre informazioni e correlazioni utili.
Il certificato genealogico (o pedigree) garantisce che l’iscrizione del cane sia avvenuta secondo le procedure che scaturiscono direttamente dalla normativa emanata per decreto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. In caso di smarrimento, l’iscrizione al Libro genealogico tenuto dall’ENCI aiuta la rintracciabilità del cane indipendentemente dalla Regione in cui è stato smarrito. L’allevatore con affisso ENCI si impegna inoltre a far riprodurre cani sani, privi di malattie manifeste o patologie ereditarie.
Un cane sprovvisto di pedigree emanato dall’ENCI non può essere considerato un “cane di razza”, anche se morfologicamente simile e non potrà partecipare alle manifestazioni ufficiali (esposizioni, prove di lavoro, ecc). Sarà inoltre ben difficile che un allevatore accetti di accoppiare il proprio cane con un soggetto di cui si sa poco e su cui non si hanno notizie verificabili circa la corretta selezione e le origini. I cuccioli eventualmente prodotti non possono inoltre essere automaticamente iscritti al Libro genealogico.
Le tariffe previste per ottenere il pedigree sono riportate in chiaro sul sito ufficiale dell’ENCI (www.enci.it) e non sono certamente elevate. Diffidate dunque di chi vende un cucciolo di razza senza pedigree o con un notevole rincaro se volete il certificato, perché un allevatore serio lo considera parte integrante del prezzo del cucciolo.
Per la legislazione italiana la vendita di cani proposti come “di razza”, senza che questa qualità sia attestata dal pedigree, è vietata dal Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992.
ENCI - Ente Nazionale della Cinofilia Italiana
V.le Corsica 20, 20137 MILANO
P.IVA 00809980154
Chi desidera uno Shar Pei, ovviamente, ama le caratteristiche psicofisiche tipiche della razza: purtroppo non si può essere certi di trovare queste caratteristiche in un soggetto senza pedigree, in cui non è stata eseguita alcuna selezione tesa a mantenerle e a migliorarle.
Diffidate dagli individui che offrono cuccioli sotto il valore di mercato, di sicuro sono cuccioli che da adulti daranno problemi sia a livello di salute che a livello caratteriale.
Fonte www.enci.it
Il pedigree è il certificato di iscrizione a uno dei Registri del Libro genealogico. Viene emesso e stampato esclusivamente nella sede centrale dell’ENCI e viene spedito all’allevatore o alla Delegazione ENCI di competenza territoriale del nuovo proprietario del cucciolo se questo viene indicato all’atto della presentazione della domanda di iscrizione.
Tra le altre cose, nel pedigree sono annotati:
- i dati anagrafici e identificativi del cane (razza, nome, sesso, data di nascita, colore
del mantello, microchip); - il numero d’iscrizione ad uno dei Registri di cui si compone il Libro genealogico;
- la genealogia del cane (genitori, nonni, bisnonni e trisnonni);
- chi, tra gli antenati, è stato campione di bellezza o di lavoro in Italia o all’estero e ha conseguito risultati in prove, brevetti, selezioni e/o è stato sottoposto a controlli sanitari per le displasie.
- i dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore.
- I diversi passaggi di proprietà avuti del cane.
Sul Libro genealogico on line che è accessibile a tutti dal sito dell’ENCI (www.enci.it) potranno essere trovate numerose altre informazioni e correlazioni utili.
Il certificato genealogico (o pedigree) garantisce che l’iscrizione del cane sia avvenuta secondo le procedure che scaturiscono direttamente dalla normativa emanata per decreto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. In caso di smarrimento, l’iscrizione al Libro genealogico tenuto dall’ENCI aiuta la rintracciabilità del cane indipendentemente dalla Regione in cui è stato smarrito. L’allevatore con affisso ENCI si impegna inoltre a far riprodurre cani sani, privi di malattie manifeste o patologie ereditarie.
Un cane sprovvisto di pedigree emanato dall’ENCI non può essere considerato un “cane di razza”, anche se morfologicamente simile e non potrà partecipare alle manifestazioni ufficiali (esposizioni, prove di lavoro, ecc). Sarà inoltre ben difficile che un allevatore accetti di accoppiare il proprio cane con un soggetto di cui si sa poco e su cui non si hanno notizie verificabili circa la corretta selezione e le origini. I cuccioli eventualmente prodotti non possono inoltre essere automaticamente iscritti al Libro genealogico.
Le tariffe previste per ottenere il pedigree sono riportate in chiaro sul sito ufficiale dell’ENCI (www.enci.it) e non sono certamente elevate. Diffidate dunque di chi vende un cucciolo di razza senza pedigree o con un notevole rincaro se volete il certificato, perché un allevatore serio lo considera parte integrante del prezzo del cucciolo.
Per la legislazione italiana la vendita di cani proposti come “di razza”, senza che questa qualità sia attestata dal pedigree, è vietata dal Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992.
ENCI - Ente Nazionale della Cinofilia Italiana
V.le Corsica 20, 20137 MILANO
P.IVA 00809980154